Chivasso World Cafà: missione compiuta!
Connettere, condividere, collaborare. Le 3C del World CafA? su la #cittachevorrei hanno incontrato, sabato 12 novembre, la quarta C, quella di Chivasso. Presso la biblioteca civica, a due passi dalla stazione, guarda caso luogo di connessione per eccellenza, si A? svolto infatti, sotto il cappello dà CoopAcademy e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, un incontro per discutere della città in cui ci piacerebbe lavorare, vivere e costruirsi un futuro.
Animazione, inclusione sociale e rigenerazione sono stati i principali àbisogni emersi nell’incontro di 4 ore con i giovani del Forum Giovani Chivasso (a cui ha partecipato anche l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Annalisa De Col). Lo abbiamo fatto attraverso lo strumento del World CafA?, una metodologia che consente appunto la discussione e l’emersione di idee originali e creative attraverso conversazioni accompagnate e assistite. E quello che era nato come un gioco, organizzare di fretta e furia la visita del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Chivasso (sà avete letto bene…), si A? trasformata in un’occasione per riflettere sui punti di forza e di debolezza della città e strizzare l’occhio ad una diversa parabola di sviluppo e crescita. Appunto piA? inclusiva, partecipata e animata. Che guarda con attenzione e interesse alla presenza di un luogo, un centro culturale, dove i giovani e meno giovani, possano condividere esperienze culturali, sviluppare progetti, approfondire relazioni e conoscenze.
Ma aldilà dell’output prodotto, o meglio a latere di quest’ultimo, A? cresciuta nei partecipanti soprattutto la consapevolezza delle risorse e delle competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo indicato. Risorse e competenze che NovaCoop, coerentemente alla Mission assunta di facilitazione e di supporto al protagonismo giovanile, A? pronta ad assicurare. Perchà #lacittachevorrei non resti un vuoto slogan, ma si trasformi in una meta condivisa da parte dei giovani e della città tutta. Perchà il sogno di uno rimane un sogno, ma un sogno condiviso diventa realtà.
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