Un nuovo sportello antiviolenza all’Ipercoop di Via Livorno a Torino
Un posto per chiedere aiuto. Il più comodo, perché anche le donne controllate e limitate negli spostamenti vanno a fare la spesa. Così è nata l’idea dell’apertura del nuovo sportello antiviolenza dell’associazione E.M.M.A. Onlus all’Ipercoop di via Livorno a Torino. “Le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza sono poche rispetto al totale: in base agli studi condotti sul tema sappiamo che una donna su tre è vittima di almeno un episodio di violenza nell’arco della sua vita – commenta Anna Maria Zucca, presidente dell’associazione Centri Antiviolenza E.M.M.A. -. La convivenza forzata del lockdown ha acuito il problema e al contempo, a causa delle restrizioni, è diventato più difficile chiedere aiuto».
Lo sportello parte inizialmente in versione online, per lasciare spazio all’apertura fisica al termine dell’emergenza sanitaria. Tutti i venerdì, dalle 14.30 alle 17.30, è attivo sulla piattaforma Webex uno spazio di ascolto e sostegno per donne che subiscono o hanno subito violenza. Per prenotare un appuntamento si può scrivere a sportellocoop@emmacentriantiviolenza.com o telefonare allo 011-5187438. In caso di emergenza, il numero da chiamare è il 366-4607803.
Alle vittime di violenza, maltrattamenti o abusi, i Centri Antiviolenza E.M.M.A. offrono accoglienza e ascolto, supporto psicologico, assistenza legale, aiuto amministrativo e per l’orientamento al lavoro, sostegno nell’emergenza, accoglienza e ospitalità in case rifugio e altri spazi a indirizzo segreto. Ma è possibile rivolgersi agli sportelli anche solo per chiedere informazioni. “È importante che le donne si pongano alcune semplici domande per riconoscere i segnali d’allarme: se l’uomo controlla il loro telefono o i movimenti, se cerca di isolare, le minacce, le offende, o se si sentono in pericolo – afferma la referente -. Una sola risposta positiva deve bastare per far sorgere il dubbio di essere a rischio”.
Il nuovo sportello si va ad aggiungere ai sei presenti nei presidi ospedalieri di Avigliana, Carmagnola, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Susa, e ai due attivati a Nichelino e all’Università di Torino, che attualmente sono tutti chiusi a causa delle misure per contrastare la pandemia. In questi mesi, le attività del sodalizio non si sono interrotte, bensì spostate in stanze virtuali, nel rispetto della privacy delle donne che a essi si rivolgono. Il numero verde dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. è 800093900. Ulteriori informazioni sul sito www.emmacentriantiviolenza.com.
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